Alta Frequenza nasce da un’idea di Caterina, la nostra coordinatrice di progetto, appena mi ha parlato di questa sua iniziativa l’ho sostenuta immediatamente.
Per me la web radio è innovativa e risponde anche ad un bisogno: comunicare chi siamo, cosa desideriamo fare nel nostro futuro, come si vive a Bologna, cosa pensiamo dell’immigrazione, fa emergere le passioni e gli interessi dei giovani stranieri e italiani coinvolti. Ci permette di sperimentare lo scambio e il confronto interculturale e presto trasmetteremo tutto questo via web a tutti coloro che vorranno ascoltarci.
Partecipare al progetto web radio è stata ed è tutt’ora un’esperienza davvero formativa per me e continuamente piena di sorprese. Si tratta certo di una radio particolare che sia strumento per l’integrazione mezzo per parlare di differenze culturali come opportunità per la crescita sia dei ragazzi italiani che stranieri
Chi l’avrebbe mai detto che i nostri ragazzi dei centri di accoglienza di Bologna e provincia partiti ad ottobre con un italiano veramente risicato oggi siano ormai pronti per fare radio?? Hanno affrontato tutti una formazione tecnica ,anche parecchio approfondita, che li ha avvicinati e inseriti nel modo del suono e non solo, fare una scaletta, scegliere di cosa parlare, quale musica mettere: diciamo che hanno davvero lavorato sodo per capire cosa vogliono fare e quale attività svolgere all’interno di Alta frequenza.
Fare da tutor ai ragazzi per il progetto mi ha permesso davvero di vedere passo passo crescere il loro entusiasmo e il loro italiano, ho potuto conoscerli meglio, capire anche io quale potesse essere il posto di ciascuno all’interno del team della radio.
Alta frequenza è la radio che accorcia le distanze, quindi spero davvero che la città voglia mettersi all’ascolto di questi giovani, che attraverso musica, racconti, temi di attualità, tutti si possano connettere e partecipare ad uno scambio interculturale che renda la radio un punto di riferimento per chi crede nel valore della differenza come risorsa per migliorare e far crescere la nostra città!
Ora sono curiosa e molto elettrizzata per la vicinissima messa in onda delle nostre prime trasmissioni… allora sì che tutti ci metteremo alla prova… faremo vedere cosa è riuscito a fare questo rocambolesco gruppo di ragazzi!
Stay tuned! Serena