Dopo il parco Nazionale dei Monti Sibillini, si è aperta a Bologna la seconda tappa di questo festival, che si svolgerà dal 24 maggio al 9 giugno, con un serratissimo calendario di eventi dentro e fuori porta. Da venerdì 31 maggio infatti, il festival si trasferisce sull’Appennino Bolognese, mentre l’8 e il 9 giugno si trasferirà nei territori della Val di Zena.
Un programma ricco di convegni nazionali, proiezioni, progetti innovativi, appuntamenti inclusivi, presentazione di libri e momenti di confronto attorno al tema della RESTANZA, filo rosso che lega tutte le tematiche correlate a questa edizione 2019 e che si ritroveranno nelle successive 13 tappe: Rimini e le sue Vali, Calabria di Mezzo, Salento, Gran Sasso, Brescia, Ravenna, Trentino, Reggio Emilia, Parma, Pavia Monferrato, Napoli e Levante Ligure.
La Restanza, come ci ha spiegato ieri Pierluigi Musarò, presidente di Itacà, “è la scelta coraggiosa di rimanere sui territori e di prendersi cura, della terra in primis, ma anche del patrimonio culturale e soprattutto provare ad innovare, per far si che ci sia uno sviluppo a partire proprio da questi luoghi, senza la paura o l’esigenza di dover scappare abbandonando il territorio. Tematica che si declinerà in tutte le 15 tappe del festival e che si svilupperà a seconda delle tipicità del territorio, coinvolgendo le comunità locali, sviluppando insieme a loro una serie di progetti mettendoli in rete, sia a livello locale che nazionale, stimolando e promuovendo il discorso del prendersi cura dei luoghi”.
Anche quest’anno noi di Radio Alta Frequenza siamo tra i media partner della tappa Bolognese .
Per saperne di più sul programma, luoghi ed orari potete consultare il sito www.festivalitaca.net dove troverete info sui singoli appuntamenti, oltre a visitare le pagine social dedicate, da facebook a twitter, da you tube ad instagram.
Noi vi lasciamo con alcune frasi della poesia di Konstantin Kavafis, diventato ormai il claim di questo festival per migranti, viaggiatori, camminatori ed erranti: “Quando ti metterai in viaggio verso Itaca, devi augurarti che la strada sia lunga, fertile in avventure e in esperienze!”
Buon viaggio a tutti!